Come risolvere il problema di un tavoletta che non si carica
Benvenuti nel negozio globale Blackview, che fornisce tablet per lavoro, tablet 12 pollici, tablet con Widevine L1, tablet con GPS, tablet con funzione OTG e altro ancora. Spero che questa guida sia utile.
Nel panorama digitale odierno, il tablet è diventato uno strumento essenziale: per lavoro, studio, intrattenimento o lettura. Immagina lo scenario: apri il tuo tablet, lo colleghi al caricabatterie come sempre… ma la percentuale della batteria non sale. Oppure peggiora: il dispositivo non risponde affatto alla connessione con l’alimentatore. È un momento di impasse tecnologica che può rovinare la tua giornata. Tuttavia, non disperare: nella maggior parte dei casi questo tipo di guasto non significa necessariamente che il tablet è irrimediabilmente rotto — spesso basta un’attenta diagnostica e qualche intervento intelligente per riportarlo a funzionare.

In questa guida dettagliata, ti mostrerò tutti i passaggi logici — dall’ispezione iniziale ai metodi avanzati — per capire cosa impedisce la ricarica e come intervenire correttamente. Non salterò alcuna fase: dovrai seguire con pazienza, dedizione e un po’ di cautela, ma alla fine potresti evitare di dover ricorrere al centro di assistenza. Sarà come fare da tecnico al tuo stesso dispositivo, con la soddisfazione di aver risolto da te.
Prima di immergerci nelle soluzioni, è utile fare due premesse: innanzitutto, ogni tablet (Android, iPad, Windows, ecc.) ha peculiarità hardware e software, quindi non tutte le soluzioni saranno applicabili a ogni modello. In secondo luogo, durante le operazioni fai sempre attenzione alla sicurezza: spegni il dispositivo prima di intervenire, evita cortocircuiti, non usare oggetti metallici appuntiti dentro le porte, e, se non ti senti a tuo agio, fermati e consulta un tecnico.
Con queste premesse, iniziamo il nostro percorso diagnostico e riparativo.
Fase 1: verifiche preliminari e cause comuni
1. Controllo del caricabatterie e del cavo
Uno dei problemi più frequenti — e spesso ignorati — è che il caricabatterie o il cavo siano degradati, danneggiati o semplicemente non adeguati al tablet. Molti utenti usano caricatori generici o “di scorta” che non erogano la corrente necessaria, oppure cavi usurati che interrompono la connessione elettrica. Nel documento ufficiale di Samsung viene consigliato di verificare che il caricabatterie e il cavo siano “autorizzati e compatibili” con il dispositivo, perché anche differenze minime possono compromettere la ricarica.
Cosa fare: prova con un caricatore e un cavo originali o di buona qualità, compatibili con le specifiche del tablet. Se il tuo caricabatterie ha parti scollegabili (adattatore, cavo USB), verifica ciascun componente separatamente, magari testandolo su un altro dispositivo.
2. Verificare la fonte di alimentazione
A volte non è il tablet a essere in difetto, ma la presa di corrente, la ciabatta o la porta USB del computer a cui colleghi il dispositivo. Se la presa è instabile o poco alimentata (ad esempio tramite una multipresa difettosa), il tablet potrebbe non ricevere sufficiente corrente.
Cosa fare:
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Prova a collegare il caricabatterie direttamente a una presa a muro (evita ciabatte o riduttori).
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Se stavi usando una porta USB del PC, passa a una porta USB ad alta potenza (o evita del tutto il PC).
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Controlla se la presa è funzionante con un altro apparecchio (lampada, carica batterie di uno smartphone, ecc.).
3. Controllo della porta di ricarica del tablet
La porta in cui colleghi il cavo (micro-USB, USB-C, Lightning, ecc.) è un punto critico: polvere, lanugine o piccoli detriti possono bloccare i contatti elettrici. Inoltre, l’usura meccanica può danneggiare i pin interni.
Cosa fare:
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Spegni il tablet completamente.
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Con una torcia e un’ottica (lente d’ingrandimento, se disponibile), ispeziona l’interno della porta per eventuali detriti.
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Soffia dell’aria secca (ad esempio con una bomboletta d’aria) con delicatezza per rimuovere polvere.
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Fai uso di uno stuzzicadenti in plastica (o legno non conduttivo), con estrema cautela, per rimuovere briciole, ma mai usare oggetti metallici.
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Se il connettore è visibilmente piegato o allentato, probabilmente serve un intervento più profondo.
4. Stato della batteria e usura
Le batterie ricaricabili (li-ion o simili) hanno una vita utile limitata: dopo centinaia di cicli di carica-scarica, la chimica interna si degrada, impedendo una ricarica efficiente o completa. Se il tablet ha qualche anno, la batteria potrebbe avere perso molta capacità o essere guasta.
Cosa fare: osserva i segni tipici: il tablet si riscalda eccessivamente durante la ricarica, la percentuale sale solo fino a un certo punto, il dispositivo si spegne improvvisamente nonostante indichi carica residua. Se sospetti la batteria, dovrai considerare la sostituzione con una compatibile.
5. Problemi software e conflitti
Anche se le cause hardware sono spesso le prime a cui pensare, non trascurare che un bug del sistema operativo, un'app malfunzionante in background o una calibrazione errata dello stato della batteria possano interferire con la ricarica. Supporto Google consiglia controlli come la pulizia della porta e la verifica del corretto collegamento dei cavi, ma implicitamente suggerisce che problemi software possono ostacolare la corretta rilevazione dell’alimentazione.
Cosa fare:
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Riavvia il tablet o esegui un reset soft.
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Controlla se ci sono aggiornamenti del sistema operativo o patch disponibili.
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Disabilita app recenti che potrebbero interferire con l’alimentazione.
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Avvia il dispositivo in modalità provvisoria (se supportata) per vedere se il problema persiste: se in modalità provvisoria il tablet si carica, è probabile che qualche app di terze parti stia causando conflitti.
6. Influenze ambientali
Temperature estreme possono ostacolare (o bloccare) il processo di ricarica. Se il tablet è troppo caldo o troppo freddo — ad esempio lasciato sotto il sole, vicino a fonti di calore o in ambienti gelidi — la batteria interna potrebbe “rifiutare” la ricarica per protezione. L’umidità o l’acqua nella porta possono anche causare la comparsa di un messaggio di rilevamento umidità e impedire la ricarica.
Cosa fare: riponi il tablet in un ambiente con temperatura ambiente (ad esempio 15–30 °C), asciutto e ventilato. Evita di caricarlo subito dopo esposizione al sole o se è umido: lascia asciugare con calma.
Fase 2: procedura diagnostica passo-passo
A questo punto, abbracciamo un metodo sistematico: segui queste fasi una dopo l’altra finché non identifichi la causa reale.
Passo 1: test con caricatore e cavo alternativi
Sostituisci il cavo e l’adattatore con altri che sai funzionanti. Se il tablet inizia a caricarsi, hai già isolato il problema al componente esterno.
Passo 2: verifica della presa (o della fonte)
Cambiare presa, evitare multiprese difettose, usare direttamente la corrente della rete.
Passo 3: ispezione e pulizia della porta di ricarica
Come visto prima: illuminazione, soffio d’aria e rimozione sicura dei detriti.
Passo 4: riavvio / reset software
Riavvia in modalità normale, se possibile, effettua aggiornamenti. Se nulla cambia, entra in modalità provvisoria per controllare la presenza di conflitti da app esterne.
Passo 5: monitoraggio del comportamento termico
Collega il tablet e tieni d’occhio la temperatura: se si surriscalda oltre il normale, interrompi subito. Se si riscalda anche senza ricarica, la batteria o un componente interno potrebbe essere guasto.
Passo 6: test con batteria alternativa (se possibile)
Se hai competenza tecnica e accesso a una batteria compatibile (e rimovibile), prova a sostituirla temporaneamente. Se il tablet funziona con la nuova batteria, è chiaro che la precedente era il guasto.
Passo 7: intervento hardware interno
Se hai esperienza con saldature micro o componenti elettronici, puoi verificare i fusibili interni, i circuiti di protezione della ricarica, o lo stato delle tracce della scheda madre. Tuttavia, questa è una fase avanzata da riservare agli esperti o da affidare in officina.
Passo 8: rimandare al centro di assistenza
Se nessun test risolve il problema, è probabile che la scheda interna (il circuito di controllo della ricarica) sia difettosa. In questo caso, è il momento di contattare l’assistenza tecnica ufficiale o un centro di riparazione qualificato.
Approfondimenti tecnici: circuiti di ricarica e protezioni interne
Il ruolo del circuito di gestione della carica
Dentro ogni tablet esiste un circuito (a volte chiamato “power management IC” o “charger controller”) che gestisce la tensione, la corrente, la protezione da sovratemperatura e da cortocircuito. Se questo chip si guasta, il tablet potrebbe non riconoscere più l’alimentazione. Spesso le soluzioni software o i cambi di cavo non bastano.
Fusibili e protezioni interne
Alcuni modelli integrano fusibili miniaturizzati o resistenze “fusibili” che si bruciano quando il carico è eccessivo. Un fusibile aperto interrompe l’alimentazione anche se l’esterno sembra funzionare. Un tecnico può misurare continuità con un multimetro ed eventualmente sostituire il fusibile.
Trace danneggiate sulla scheda madre
Se la porta di ricarica è stata forzata o usata con fretta, le connessioni sulla scheda madre possono essere lesionate. In tali casi, la traccia che va dalla porta al circuito di gestione potrebbe essere interrotta. Se il danno è lieve, si può ripristinare con saldature o fili invisibili — ma richiede mano esperta.
Compatibilità dei componenti
Se devi sostituire batterie, chip o altri componenti, assicurati che siano esattamente compatibili con il modello del tablet. Non improvvisare con componenti generici: tensione, capacità, dimensioni e collegamenti devono coincidere.
Buone pratiche preventive per evitare che il tablet smetta di caricarsi
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Usa sempre caricabatterie e cavi originali o di qualità certificata (rispettando le specifiche di corrente e voltaggio).
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Evita di stressare il cavo: non piegarlo e non tenerlo sotto tensione costante.
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Pulisci periodicamente la porta di ricarica, specialmente se usi custodie o porti il tablet in borse polverose.
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Non caricare il tablet in ambienti troppo caldi o troppo freddi.
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Evita di usare il tablet mentre è in carica per operazioni pesanti (giochi, video in alta qualità) se noti riscaldamento.
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Mantieni aggiornato il sistema operativo e le app per evitare bug che possano impattare la ricarica.
Applicando queste accortezze, riduci il rischio che il problema si ripeta in futuro.
Conclusione: quando puoi risolvere da solo… e quando è meglio fermarsi
Se sei riuscito a far salire nuovamente la percentuale di carica con un nuovo cavo, una porta ripulita o un semplice reset, congratulazioni: hai salvato il tablet con le tue mani. Questo significa che il problema era relativamente superficiale e non comportava un danno profondo all’elettronica interna.
Tuttavia, se hai seguito tutte le fasi diagnostiche e il tablet continua a non caricare, è molto probabile che il guasto sia interno: circuito di gestione, fusibile, tracce danneggiate o batteria completamente compromessa. In quei casi, resistere all’istinto da “riparatore fai-da-te” è saggio. Portalo a un tecnico specializzato o a un centro di assistenza autorizzato: sarà più sicuro e potresti evitare danni peggiori.